Chi siamo

MERCATINO AUTOGESTITO DEL RIUSO E DELLE AUTOPRODUZIONI [BOLOGNA]

All’interno di una città che ci respinge sempre più chiedendoci di rispettare standard che non ci possiamo permettere e criteri a cui non ci vogliamo adeguare, siamo liet* di lanciare la rassegna “Senza chiedere permesso – Mercatino autogestito del riuso e delle autoproduzioni.”

Ogni primo giovedì del mese intendiamo chiamare a raccolta in Bolognina il mondo delle autoproduzioni e del DIY per riappropriarci di luoghi di scambio e pratiche fuori dal campo normativo dell’istituzione. Non solo un mercatino ma uno spazio per autoderminarci, ibrid* e in continua metamorfosi, condividendo pratiche, saperi e riflessioni attraverso laboratori, proiezioni e presentazioni.

“Autoproduzione”, “scambio” e “riuso” come scelta politica consapevole del disastro ambientale in corso, non come etichetta progressista per guadagnare col “vintage” alimentando una narrazione strumentale dell’etica del riuso.

Assistiamo infatti al proliferare in città di mercati e mercatini “vintage” in cui capi d’abbigliamento appartenenti al fast fashion e oggetti provenienti da vecchie cantine vengono venduti al pubblico a prezzi esorbitanti: rivendichiamo il riuso come scelta politica, ecologica e creativa, lo scambio come risposta alla mercificazione delle nostre vite e l’autoproduzione come forma di resistenza al presente.

Chi siamo? Siamo quelle bancherelle impreviste che incontravi una volta lungo le strade nei quartieri, siamo quei banchetti che trovavi nei centri sociali oggi sgomberati… Siamo quei piccoli artigiani, riciclatrici, artisti di strada e musicisti che rivendicano due metri di esposizione libera, selvaggia, gratuita e ovunque. Siamo quelle soggettività che provano a stare in equilibrio sul filo della creatività, della fantasia e della libertà ricercando in strada il rapporto diretto con la gente attraverso piccole esposizioni ambulanti. Siamo quelle figure marginalizzate dal mondo sovietizzato del permesso-per-ogni-cosa, dove mentre si bucano montagne e devastano pianure senza intoppi burocratici, sono i due metri di banchetto abusivo, gli artisti artigiani itineranti, le musiciste giocoliere senza meta e i riciclatori ostinati ad essere additati come problema di ordine pubblico.

Sappiamo di non essere sol* e sappiamo che questa esigenza non è solo nostra, per questo vi aspettiamo in tante ogni primo giovedì del mese al libero parchetto accanto al mercato di Campi Aperti (lato via Delfino Insolera): costruiamo un pomeriggio all’insegna dell’autogestione e riprendiamoci insieme il parco, riappropriamoci del diritto di esprimerci e di esistere senza pagare suolo pubblico e senza chiedere permesso!


Il giovedi dopo ogni appuntamento della rassegna ci incontriamo al mercato di Campi Aperti per costruire il programma del mercatino successivo, se hai idee o proposte scrivi o passa a trovarci.

Blog: https://mercatinoautogestito.noblogs.org
Canale mastodon [Bida]: https://mastodon.bida.im/@mercatinoautogestito
Email: mercatino@autoproduzioni.net

La bolognina a cui ci rivolgiamo è anticapitalista, antisessista, antirazzista e antifascista. Atteggiamenti e comportamenti razzisti, omolesbotransfobici e classisti non saranno accettati.